Studio sulla variabilità dei Quasar a differenti redshift del 13 Giu 2012 alle 20:00

Presenti anche i soci Fabrizio Amico e Paolo Caponnetto.
Sono state effettuate riprese in V ed R del QSO 160500, oltre alle riprese dei campi Landolt per il calcolo dei coefficienti di estinzione Kv e Kr.
Il telescopio ha mostrato i soliti problemi derivanti dal cambio di temperatura stagionale. In particolare l’accoppiamento vite-corona dell’asse di AR ha necessitato di un intervento di regolazione.
La camera CCD ha lavorato a -35°C, raggiungendo un delta dalla temp. ambiente di -50°C.
Raniero Albanesi