La struttura

157 Frasso Sabino

Ospitato nell’edificio del Vecchio Mulino a Frasso Sabino, il nostro Osservatorio è stato inaugurato il 25 Novembre 1995.

Stemma osservatorio Virginio Cesarini

È intitolato a Virginio Cesarini, insigne letterato sabino del XVI secolo, membro dell’illustre casata di cui portava il nome, amico di Federico Cesi e appassionato di astronomia a sua volta. Qui a fianco un suo ritratto eseguito da Van Dyck ed esposto al museo Hermitage di S.Pietroburgo.

la meridiana ideata da Bruno Pulcinelli La parete che da sulla strada ospita una meridiana ideata dal nostro socio Bruno Pulcinelli L’Osservatorio, per la sua intensa attività scientifica (verifica e scoperta di asteroidi, comete, ecc…), ha ottenuto dal Minor Planet Center di Cambridge (Massachussets – USA) in data 22 Settembre 1998 il codice di certificazione astronomica internazionale 157 Frasso Sabino che comprova l’affidabilità delle osservazioni del nostro staff operativo. COORDINATE DELL’OSSERVATORIO 157 FRASSO SABINO LATITUDINE 42° 13’ 46,04" NORD 42,22945555 NORD LONGITUDINE 12° 48’ 41,42 EST 12,81150555 EST ALTEZZA s.l.m. 465 metri (all’asse del telescopio) La strumentazione scientifica in nostro possesso comprende: Telescopio principale: riflettore Cassegrain – specchio 370 mm f/6,82 Telescopio guida: Schmidt Cassegrain (200 mm f/10) All’interno dell’edificio ha sede il Museo "La Città delle Stelle" e il Planetario. In funzione dal Giugno del 1998 fino al 2010, il vecchio Planetario didattico possiede una sfera di proiezione del diametro di 40 cm per circa 700 stelle, il Sole, la Luna, i pianeti, le costellazioni e l’effetto di precessione. Il nuovo planetario conserva la vecchia cupola ma sfrutta una proiezione digitale. La cupola riflettente, sospesa all’antico soffitto a capriate in legno, ha un diametro di circa 5 metri. Sono disponibili gli effetti del tramonto e dell’alba, il cerchio meridiano, l’equatore celeste e l’eclittica, la precessione, e la rappresentazione delle antiche costellazioni. L’asse di declinazione può essere orientato in modo da mostrare il cielo del Polo Nord e quello dell’Equatore, mentre il movimento di precessione mostra come l’asse polare (e di conseguenza la stella polare) si muovano percorrendo un cono in 26.000 anni. Di conseguenza la linee equatoriale e l’eclittica si muovono attraverso la fascia zodiacale delle costellazioni ed il grande astronomo greco Ipparco da Nicea (II sec. a.C.) notò per primo questa importante modificazione: nell’era dei Caldei la Primavera iniziava col Sole nel Toro, nell’era di Ipparco tutto era scivolato nell’Ariete ed oggi è nei Pesci; sarà in Acquario nel 2.700 d.C. circa. Durante la sessione al planetario vengono fornite informazioni circa il sistema solare, i futuri viaggi spaziali, le comete e le meteore e l’inquinamento luminoso. Sono possibili prenotazioni per visite di gruppi o scuole: le visite normalmente si effettuano il venerdi pomeriggio o il sabato mattina. Prenotare telefonando a Fabio Anzellini La quota indicata al momento della prenotazione andrà versata sul CC N° 15006026 intestando a "Frasso Sabino – Ufficio Tesoreria". Sul retro del bollettino apporre la causale "Visita Osservatorio Astronomico". ATTENZIONE: La ricevuta del CC va consegnata al momento dell’ingresso in Osservatorio al personale dell’Associazione Romana Astrofili che coordina la visita. Visite gratuite per il pubblico si svolgono nel sabato mensile di apertura pomeridiana (Luna in prossimità del primo quarto). Le visite, comprendenti il Museo interattivo "La Città delle Stelle", la conferenza al Planetario e, meteo permettendo, l’osservazione al telescopio, vengono effettuate a cura dell’Associazione Romana Astrofili. Le date delle visite all’Osservatorio potrebbero subire delle variazioni: si prega verificare sempre la data e l’orario delle attività e delle aperture mensili al pubblico telefonando anticipatamente all’A.R.A. L’indirizzo esatto dell’Osservatorio è: Osservatorio Astronomico e Civico Planetario "Virginio Cesarini" Via Vaschetta 1 02030 Frasso Sabino (RI)