Speciale Italia 150 anni

Il 17 marzo si festeggia il compleanno dell’Italia. L’UAI ha voluto ricordare l’evento con Almanacco italiano 1861 e con programmi osservativi. Molti nomi di asteroidi si rifanno alla nostra terra. Esperia e Ausonia, nome classico della nostra Penisola, ma anche altri, quali Italia, Garibaldi, Mameli, Anagaribaldi, Mentana e Giuseppemazzini, che si rifanno all’Italia e alle sue origini. La UAI propone una campagna osservativa di 4 di questi asteroidi “italiani”: Immagini dai pianetini “Italiani” Invitiamo tutti gli astrofili a intraprendere una campagna di osservazione di 4 asteroidi “italiani”(Esperia, Ausonia, Italia e Garibaldi). Si sceglieranno uno o più delle proposte qui sotto elencate. Semplici scatti che identificano gli asteroidi, puntiformi o con la strisciata lasciata dal pianetino, a lunga posa. Fotometria CCD. Filtrata, con stelle di campo. Fotometria , anche non filtrata, per più ore e/o più giorni per evidenziare variazioni luminose dovute alla rotazione dell’asteroide. Si potranno seguire la posizione dei pianetini e la loro luminosità nel cielo sul sito: divulgazione.uai.it/index.php/Asteroidi_1861 I risultati saranno oggetto di una presentazione il primo giorno del prossimo Congresso UAI a Senigallia nel mese di settembre. Spedite i vostri risultati al Vice Presidente UAI: vicepresidente@uai.it, gbianciardi@yahoo.it Occultazioni dei pianetini “italiani” (progetto internazionale) Nell’ambito di questa campagna osservativa UAI un primo significativo risultato è stato già colto il 16 febbraio scorso, grazie ad una occultazione asteroidale provocata da (4317) Garibaldi. L’evento era invisibile dall’Italia ma in questa osservazione Pietro Baruffetti e il Gruppo Astrofili Massesi (sfruttando la rete internazionale di osservatori di questo tipo di fenomeni astronomici, rete nella quale il GAM è uno dei protagonisti da anni assieme ad una dozzina di altri osservatori italiani) è riuscito a coinvolgere alcuni astrofili giapponesi, che hanno accettato di collaborare con noi con l’entusiasmo e la consueta gentilezza degli abitanti del “Paese del Sol Levante”. In questa pagina il primo risultato dell’osservazione . L’osservazione di occultazioni asteroidali è uno dei mezzi più semplici (ed accurati) per determinare la reale dimensione e forma di un asteroide. Il passaggio (prospetticamente) di uno di questi oggetti davanti ad una stella, produce infatti, visto da una località della Terra, una breve “eclissi” della stella stessa, osservabile, analogamente a quanto avviene per le eclissi di Sole, da una lunga ma sottile striscia di superficie terrestre interessata dal fenomeno. La striscia ha, in prima approssimazione, la larghezza del corpo stesso, dato che in moltissimi casi si può assimilare la stella come puntiforme ed a distanza infinita. Se più osservatori si dispongono a diverse distanze, rispetto al centro della linea di occultazione, assisteranno ciascuno a diverse durate dell’occultazione stessa, che sarà più lunga per un osservatore posto al centro della linea, e via via più breve mano a mano che si va verso il bordo dell’asteroide. Avremo 12 occultazioni di questi 4 asteroidi nei prossimi mesi, ma nessuna visibile dall’Italia, la UAI lancia una campagna internazionale insieme al GAM. Seguite l’andamento della campagna su [pagina|http://divulgazione.uai.it/index.php/Osservazione_Asteroidi_Italia|url|Osservazione Asteroidi Italia|esterno]!