L'apertura pubblica di giugno ha avuto una bassa affluenza di pubblico, soprattutto a causa del maltempo che si è abbattuto nella zona e che imperversa ormai da parecchie settimane.
Nonostante ciò abbiamo avuto almeno una quindicina di persone che hanno assistito molto volentieri alla conferenza di Raniero Albanesi che, cominciando da Copernico fino a Keplero, è arrivato a parlare della missione Nasa Kepler e della missione francese CoroT, che hanno come obiettivo quello di trovare e studiare pianeti extrasolari.
Purtroppo l'apertura serale non è stata possibile per il…
Il prossimo 11 giugno ci sarà l'apertura pubblica dell'osservatorio astronomico di Frasso Sabino gestito dalla nostra associazione.
Come di consueto gli appassionati e i curiosi di tutte le età sono invitati a scoprire le meraviglie dell'universo grazie alla guida dei soci dell'Associazione Romana Astrofili.
In particolare in questa apertura si parlerà dei pianeti che orbitano attorno ad altre stelle. Il Sole in effetti è una stella come tante ed è solo da pochi anni che si è dimostrato non essere l'unica ad ospitare un intero sistema planetario!
We have continued out high resolution optical spectroscopy of the latest
outburst of T Pyx with the FIES fiber-fed echelle (R ~ 67000) as first
reported in ATel 3306. Here we describe the changes in the optical
resonance and Fe II lines. The first observation, obtained on 2011 Apr.
15.92 UT, shows a pre-maximum spectrum (e.g. McLaughlin, D. B. 1964,
Ann.Ap., 27, 450, now identified as the so-called fireball stage)
showing only Balmer series and He I/II with P Cyg components extending
to -3000 km/s, and a complex blend at C III/ N II 4640 A.
We report the first results for the latest outburst of the recurrent
nova T Pyx from the FIES echelle spectrograph on the 2.6 m Nordic
Optical Telescope (NOT) at La Palma from 3700-7200 A with a resolution
of 67000. The first spectrum, obtained on 2011 Apr. 15.92 UT during the
rise to maximum (V approx 9.5) with integration time of 600 sec with a
S/N of 30 at 6000 A (continuum), was sufficiently well exposed to
display some of the strongest optical diffuse interstellar bands (DIBs).
La sorgente 1AGL J2022+4032 è la sorgente gamma persistente più intensa della regione del Cigno.
Essa è associata alla più intensa sorgente non identificata del terzo catalogo di EGRET, e solo recentemente Fermi l'ha identificata come una pulsar gamma. La sorgente si trova all'interno dell'estensione angolare della SNR Gamma Cygni (G78.2+2.1).
Basandosi sulle osservazioni prolungate del satellite AGILE in direzione del Cigno tra Novembre 2007 e Luglio 2009 (~11 Ms di tempo di esposizione netta), si è svolta un'analisi sulla variabilità in flusso della sorgente. Lo studio ha mostrato…